La Ruota Dentata


La Ruota Dentata e altri Racconti

Akutagawa Ryunosuke è un magistrale scrittore giapponese i cui travagli vissuti nel corso della propria vita si sono riflessi come in un macabro gioco di specchi all’interno delle proprie opere, in un’essenza propositiva a metà tra Edgar Allan Poe e Giacomo Leopardi.
L’autore visse un’anomala infanzia e subì il destino nel corso della propria esistenza che lo colmò di riflessioni introspettive che emergono funeste nel corso dell’opera. Appassionato di letteratura europea, i suoi studi si affacciano di tanto in tanto, anche esplicitamente, nel corso dei vari racconti.
Fine scrittore, ha anche ispirato il cinema tant’è che dal suo racconto Rashomon è stato tratto il capolavoro omonimo di Kurosawa Akira.

La ruota dentata, sorta di visione funesta che abitava i suoi incubi a occhi aperti è anche il titolo di quest’opera e di uno dei racconti più perturbanti dell’intero volume, scritto a pochi mesi dalla morte per suicidio (come Mishima Yukio, che regala un breve saggio riportato in coda al volume) e pubblicato postumo, tre mesi dopo il decesso.

Un racconto straordinario, autobiografico (ma l’intera opera si muove spesso su note vissute) e durissimo, soprattutto vista la sua fine prematura. In coda anche Memorandum per un Vecchio Amico che non è altro che un testamento in cui l’autore rivela le sue intenzioni suicide e tenta di spiegare l’aura che circonda il suo disperato gesto prossimo.
L’ottimo volume raccoglie anche altri racconti sperimentali nella forma, e in testa lo straordinario Il Fazzoletto, uno dei suoi scritti più acclamati.
Alla fine anche uno scritto-omaggio di un suo collega, il nobel per la letteratura Yasunari Kawabata (Il Maestro di Go).

Insomma, un’opera straordinaria, un esempio di finissima e cupa scrittura, un’altra ottima pubblicazione per la SE, che non dovrebbe fare sorgere dubbi su un eventuale acquisto.