Liu Chia-Liang


Liu Chia-LiangIntroduzione

 

Liu Chia-Liang. Un regista che rappresenta un simbolo per quello che potremmo definire la Golden Age del genere, sia per quantità che per qualità dei film, e che si lascia circoscrivere al periodo che va dal 1965 al 1985.
Pochi altri hanno influenzato e segnato quel ventennio come Liu. La sua importanza prima come coreografo e poi come regista è palpabile fino ai nostri giorni. La sua storia va ad intrecciarsi con quella di altri personaggi fondamentali per il cinema di arti marziali(Chang Cheh in primis) ed è per questo ancora più rappresentativa. Ma nonostante l´ampia considerazione nei confronti di Liu da parte della critica anglosassone e francese (I Cahiers Du Cinema ne cantavano le lodi già all´inzio degli anni´80), nel nostro paese è praticamente ancora uno sconosciuto.
Questa analisi dell´opera di Liu non ha certo la pretesa di essere definitiva e priva di errori. Troppi sono ancora i punti da chiarire e verificare. L´intenzione piuttosto è quella di offrire una base di partenza sia per avvicinarsi al cinema di Liu, sia per tentare di dare una visione più ampia e dettagliata possibile di questo grande autore. Qualsiasi regista occidentale con una filmografia come quella di Liu sarebbe considerato un maestro del cinema mondiale. Noi siamo qui per attribuirli il posto che merita.
L´inizio di un discorso e di una storia che, soprattutto in Italia, è ancora tutta da scrivere.

 

RECENSIONI (in ordine alfabetico)

Aces go Places V – The Terracotta Hit

Cat Vs Rat

Challenge of the Masters

Dirty Ho

Disciples of the 36th Chamber

Drunken Monkey

The Eight Diagram Pole Fighter

Executioners from Shaolin

Heroes of the East

Legendary Weapons of China

Mad Monkey Kung Fu

Martial Arts of Shaolin

Martial Club

Return to the 36th Chamber

Shaolin Mantis

The 36th Chamber of Shaolin

Tiger On The Beat

Tiger On The Beat 2