A Romantic Papa

Voto dell'autore: 3/5

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Romance_PapaLa prima pellicola prodotta dalla Shin Film è un tentativo ben riuscito di amalgamare il registro comico e quello drammatico sull’impianto tradizionale del dramma familiare. È interessante rilevare quanto dipendano ancora oggi da questa formula gran parte delle commedie coreane, famigerate per il colpo di coda tragico che spesso riservano nel finale.
Dopo una introduzione dei personaggi spensieratamente rivolta allo spettatore – un tantino surreale per la verità – il film prende corpo in una serie di episodi in cui vengono esplorate le problematiche riguardanti una famiglia con cinque figli, da quelle adolescenziali a quelle (pre- / post-) matrimoniali dei più adulti, fino alla linea narrativa primaria in cui il protagonista perde il lavoro ma sceglie di non rivelarlo in casa. Con la sua impostazione di stampo teatrale fatta di scene incollate fra loro e pochissime unità di luogo, il film risulta gustoso, soprattutto grazie al mattatore Kim Seung-ho, sempre all’altezza di ogni scena indipendentemente dai partner. Il suo “papà romantico” incarna alla perfezione le due anime (drammatica e comica) del film e, anche dopo il licenziamento, mantiene dignitosamente e dolorosamente i suoi tratti peculiari:  bonarietà e saggezza. Una figura umile ma orgogliosa, ispiratrice, moderna, tranquillizzante, disarmante nella sua ingenuità, in grado di valorizzare la personalità dei figli, accettare le loro idiosincrasie, mettere l’ultima parola alle loro liti cercando in ogni occasione di portare il buon umore. Per contestualizzare: in aperto contrasto con i valori familiari tradizionali, Shin decide di sostituire il machismo con la fragilità, l’obbedienza al capofamiglia con l’amore e il rispetto reciproco, il potere dell’autorità con l’autorevolezza di un genitore presente, attento e affettuoso. La casa tipica coreana (vedi il tema del benessere occidentale in A Sister’s Garden) in Romantic Papa è un’unità spaziale inevitabilmente suddivisa in tante stanze quanti sono i membri della famiglia con i loro problemi e le loro personalità, ma rappresenta un luogo accogliente e caloroso, traslato di una armoniosa convivenza fra i suoi abitanti nonostante le diversità e le avversità.
Da segnalare un’indicazione topografica che viene visualizzata in maniera formalmente ineccepibile e una breve sequenza tratta dal racconto di Chun-yang, che l’anno successivo verrà adattato dallo stesso Shin e avrà gli stessi protagonisti.