Tokyo Grindhouse


Tokyo GrindhouseVolume One - Pinky Violence Bad Girl Cinema

Esiste un intero sito web (Creation Books Fraud) che cerca di svelare chi è Jack Hunter, il misterioso autore di questo libercolo di nemmeno 90 pagine di cui poco più di una decina riempite per metà di testo. A quanto pare la Glitter Books, editrice di questo libro, altro non è che l'ennesima reincarnazione della Creation Books la cui storia narrata dal suddetto sito è stupefacente. Il fondatore James Williamson, inglese di nascita, ha una biografia che sfiora l'assurdo andando dall'amicizia con Bobby Gillespie dei Primal Scream, fino alla delirante persuasione di Alan McGee proprietario della Creation Records a benestare alla creazione di una sorta di spin off editoriale che riflettesse il nome della sua leggendaria etichetta in qualche modo. Dopo un inizio dignitoso, la situazione sarebbe degenerata. Al momento attuale operante in Thailandia l'editore riuscirebbe comunque a vendere i suoi libri su canali importanti, strillando contemporaneamente dal sito ufficiale che la sua casa editrice è una delle più longeve ed indipendenti del Regno Unito. Di lui poche altre notizie a parte una laconica intervista in cui dichiara che la violenza è l'unico contenuto ad interessargli dei libri sottoposti per la pubblicazione e che il Giappone possiede una delle culture più interessanti del pianeta.

Non è quindi dato capire chi sia il vero autore del testo, se vero che Williamson continua a usare scritti altrui senza pagarne completamente i diritti. Certo è che le 14 pagine  di introduzione non fanno altro che mettere su la ormai nota cronistoria di film che frettolosamente vengono raggruppati ad occidente sotto il termine Pinky Violence. Si prende almeno la briga di dividerli per area di appartenenza (woman in prison, gioco d'azzardo, etc.), ma poco aggiunge a quello che ogni lettore ha lì a portata di google. Dopo l'introduzione vi è solo una serie di immagini da materiale promozionale corredato da scarne schede che raggruppano i film per saga (Delinquent Girl Boss, Stray Cat Rock, Female Prisoner Scorpio, Girl Boss, Terrifying High School Girls) di cui non viene nemmeno voglia di controllare la veridicità. Nessuna bibliografia, nessun indice di risorse, nulla. La stessa grana pessima di alcune foto che mostra pixel in abbondanza lascia presagire che l'origine di queste foto sia proprio da imputare alla rete e chissà se i proprietari dei diritti in Giappone siano al corrente di questa cosa. Difficile credere che una ristampa della primissima limitata edizione di questo libro fosse davvero invocata a gran voce da chissà chi come strillato dal sito della Glitter Books, così come è difficile credere che questo volume uno possa mai avere un volume due a seguire. Decisamente meglio dirottare i propri soldi su altro, indipendentemente dalla supposta natura truffaldina dell'edizione. Più interessante del libro sarebbe davvero venire a capo dell'enigma editoriale, che forse un giorno lo stesso Williamson vorrà raccontare.