Acacia

Voto dell'autore: 3/5

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AcaciaAncora una volta il regista del seminale Whispering Corridors, toccando solo di striscio i territori del soprannaturale, dirige egregiamente un horror che però non fa paura (tranne poche sequenze),  tra relazioni familiari che vanno deteriorandosi e oscillazioni tra il  bene e il male, ben simboleggiate dall’albero dell’acacia (bello quanto  pericoloso). Intimista e minimalista, pacato e segmentato Acacia è un  meccanismo a orologeria che esplode negli intensi ultimi 20 minuti,  rivelando lucidamente e inesorabilmente i retroscena di una tragedia  familiare, inserendo tutti i tasselli del mosaico al proprio posto e  sciogliendo ogni perplessità maturata nel corso dell’intero film. Film  che si rivela decisamente povero di scene d’azione e di personaggi, ma capace comunque di tenere vivo l’interesse dello spettatore, fino all’irruzione del finale figurativamente e stilisticamente esaltante. La  sola breve sequenza dei titoli di coda comunque merita la visione  dell’intero film.

Il dvd coreano possiede una buona compressione e annovera tra gli extra alcuni trailers, dei makin’ of e qualche intervista  (non sottotitolata, ovviamente). Se vi piacciono gli horror come mezzo per esprimere argomenti più profondi, Acacia fa per voi.