Resiklo

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Mentre per la maggior parte degli italiani le Filippine sono mentalmente sinonimo di paradiso sessuale dove abusare di minorenni, loro intanto fanno un cinema che strutturalmente noi ancora ci sogniamo.
Resiklo è un colossal di fantascienza che mostra una terra invasa dagli alieni e sacche di resistenza umana che si battono contro gli invasori. Segreto della battaglia è il riciclaggio; infatti i terrestri hanno costruito con materiali di scarto un esercito di robot giganteschi da pilotare a mò di esoscheletro, arma finale contro gli invasori.
Ora, i più polemici potranno ipotizzare pessimi effetti ridicoli e scarsamente competitivi. Nulla di più sbagliato; il lato dell’effettistica digitale non rivaleggia con il meglio di Hollywood ma è straordinariamente riuscito e suggestivo. Detto questo il film non è totalmente fluido e sono presto elencati i maggiori difetti, ovvero la scarsa originalità e una certa ingenuità di fondo. Ma visivamente il film si attesta su livelli ottimi e pur se a tratti involontariamente goffo mantiene il livello di intrattenimento sempre alto.
Alla regia Mark A. Reyes, regista a suo agio con i generi e con budget dignitosi, già autore dell’horror Tiyanaks e del fantasy Mulawin the Movie. Come protagonista invece troviamo il monolitico Ramon “Bong” Revilla Jr. (sorta di sosia di un eroe bodybuilder statunitense degli anni ’80), ovvero già protagonista di Exodus: Tales from the Enchanted Kingdom di Erik Matti.
Sicuramente un film non totalmente riuscito ma che si affianca ad un substrato di titoli spettacolari che ormai si stanno facendo numerosi (Exodus: Tales from the Enchanted Kingdom, Super Noypi, Mulawin the Movie…), alternandosi al resto della produzione cinematografica filippina assolutamente varia e stratificata.

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