10 traumi del sud-est asiatico


Da appassionati di cinema siamo sempre alla ricerca di nuove visioni, nuove prospettive, immaginari, di cinema vergine, libero, di esperimenti unici che possano fare evolvere le arti. E li abbiamo trovati di tanto in tanto in qualche piccolo, grande film del sud est asiatico. Ne citiamo 10 degli ultimi venti anni, ma quasi tutti più recenti e provenienti da Filippine, Malesia e Indonesia. Perché per trovare le gemme, bisogna scavare.

Ne approfittiamo anche per "rinnovare" e rinfrescare la ricerca, che di quei paesi fornisce spesso gli stessi titoli ormai da decenni (Zuma, Mystics in Bali, Suzzanna e compagnia).

Sono tutti titoli non necessariamente horror, ma che affrontano tematiche o universi generici con un piglio nichilista e totalmente sorprendente tale da traumatizzare, anche positivamente, anche lo spettatore più smaliziato.

Quasi tutti prodotti robusti, spesso d'autore. In occidente li abbiamo visti ai Festival ma di qualcuno esistono anche edizioni su supporto fisico. Se avete voglia di qualcosa di totalmente inaspettato, è la lista che fa per voi. Di molti trovate anche la recensione dedicata dentro Asian Feast.

 

1-WOMAN OF MUD (Rico Maria Ilarde, 2000, Filippine)

Amiamo il regista, lo abbiamo incontrato e intervistato, persona deliziosa. E in questo film trovate un uomo che si innamora di una meravigliosa donna nuda che nasce da un baccello gigante. Cosa volete di più? Film buffo e bizzarro. Del regista consigliamo anche Beneath the Cogon, una specie di film di Rodriguez con mostri e azione, ma indipendente e low budget. L'abbiamo adorato.

 

2-CASKET FOR RENT (NEAL 'Buboy' TAN, 2007, Filippine)

Villaggio rurale delle Filippine, un solo becchino, e bare che non bastano mai.

Le affitta, le ricicla e altre sordide pratiche traumatizzanti.

Film che lascia il segno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3-IDENTITY  (Aria Kusumadewa, Kunun Nugroho, 2009, Indonesia)

Di Identity ricordiamo una vorticosa  e sconvolgente lunga ripresa instancabile negli abissi sordidi degli ospedali indonesiani che in parte anticipa quanto visto in Edward.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4-KINATAY - MASSACRO (Brillante Mendoza, 2009, Filippine)

Il film che ha "lanciato" la carriera di Brillante Mendoza ai grandi Festival. Inizia in silenzio e muta in un noir cruento e nichilista. Film enorme.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5-MARIPOSA IN THE CAGE OF THE NIGHT (Richard Somes, 2012, Filippine)

Richard Somes è uno dei registi di genere più interessanti delle Filippine del presente e questo è il film che ce l'ha fatto scoprire. Una sorta di furibondo thriller alla Lynch, saturo di perturbante. L'abbiamo amato alla follia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6-BUNOHAN - RETURN TO MURDER (Dain Said, 2012, Malesia)

Dramma d'azione e di arti marziali, ma torridissimo. Dalla Malesia, l'ennesima sorpresa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7-NIGHT BUS (Emil Heradi, 2017, Indonesia)

Altro film che parte in sordina e muta in un dramma bellico, torrido, violento ed estremamente perturbante.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8-EDWARD (Thop Nazareno, 2019, Filippine)

Quanto c'è piaciuto! Un coming of age agrodolce, trafitto da abusi, necrofilia, perturbante a fiumi e una panoramica sconvolgente sulla sanità locale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9-SOUL (Emir Ezwan, 2020, Malesia)

Un horror puro. Ma pieno di suggestioni, di visioni estatiche e di estrema violenza. Un'esperienza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10- FAN GIRL (Antoinette Jadaone, 2020, Filippine)

Il più pop della lista, ma liberissimo e impensabile in occidente. Davvero grande cinema. Quando una ragazza si infila di nascosto nella vita del suo mito e scopre che lui non è propriamente l'idolo che aveva sempre sognato. E tutto questo potrebbe essere interessante.